La risposta alla domanda è no, non sono la stessa.
Spesso questi due termini si confondono, o ancora più spesso non si comprendono le differenze. Facciamo chiarezza, così saprai anche tu quale dei due servizi fotografici fanno più al caso tuo. Capirai inoltre cosa ti sta proponendo il fotografo che hai contattato.
Glamour
È un genere fotografico che pone l’accento sul fascino e sull’erotismo della modella, dando minore importanza al resto della scena. Per enfatizzare la seduzione si fa un uso accurato e sapiente di luci, cosmesi e acconciature, con il supporto di professionisti dell’immagine. Il centro dell’attenzione è sulla modella che posa in posizioni statiche, enfatizzando con l’espressività il concetto di seduzione, con l’obiettivo di intrigare lo spettatore che guarda. Gli oggetti, la situazione e il luogo sono elementi importanti e simbolici capaci di determinare nell’osservatore la fascinazione e l’eros.
Nasce come fotografia commerciale per riviste, pubblicità e calendari.
Il genere fotografico Glamour viene usato anche per i ritratti per privati e va a soddisfare la richiesta di coloro che vogliono un’immagine di se stessi da urlo, da mostrare o esporre in casa. Soddisfa in primis la vanità personale, la ricerca di vedersi diversi e migliori.
Boudoir
In Italia è un genere nuovo, poco conosciuto e che spesso viene istintivamente associato a qualcosa di più “forte” del glamour. Al contrario, la fotografia Boudoir è molto più delicata, introspettiva e personale. La modella è più spesso una cliente e posa seguendo le indicazioni del fotografo, indossando degli indumenti intimi con l’obiettivo di far emergere la sua femminilità e la sua sensualità. Anche in questo genere si fa uso di cosmesi e acconciature, ma con l’intento di far vivere alla cliente un’esperienza unica, coccolandola e andando a valorizzare i suoi punti di forza. La modella non essendo una professionista richiede più attenzione e cura nell’interazione con il fotografo, aspetto fondamentale per instaurare fiducia e un clima sereno, dove ci si possa aprire completamente.
Chi si avvicina al genere fotografico Boudoir, spesso è una donna che ha fatto un percorso interiore e a volte anche esteriore. Un percorso di cambiamento, di ricerca di se stessa, di guarigione. Vuole premiarsi e autocelebrarsi mostrandosi a se stessa (e non agli altri). Di norma questo genere di foto non vengono esposte e mostrate, ma piuttosto tenute per sé o donate a una persona speciale. Sul set la modella si spoglia non tanto dei vestiti, ma piuttosto di se stessa.
Prenota il tuo servizio di Ritratto Boudoir per:
- Avere un appuntamento di consulenza di circa un’ora per poter fare tutte le domande (su cosa consiste il servizio fotografico o altre curiosità).
- Effettuare un’intervista per individuare le tue esigenze personali e progettare il servizio di Ritratto Boudoir completamente personalizzato.
- Ricevere una proposta personalizzata con più soluzioni, così da poter scegliere quella più adatta al tuo sogno di riscoperta della tua persona.
- Trovare una professionista che ti possa guidare in questa esperienza unica e personale, evitando di spendere soldi con fotografi poco esperti e in foto poco soddisfacenti.
- Intraprendere un percorso di fotografia terapeutica per consolidare il cambiamento profondo da crisalide a farfalla.
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