Questa è la prima domanda che mi sono posta. Forse nell’immaginario collettivo la seduzione è categoricamente donna. Credo si associ molto più facilmente a una bella donna, magari prosperosa, provocante e forse anche poco di classe. Però c’è chi vede in lei una donna bella, giovane e con charme. Questo è ciò che conta.
Io immagino la seduzione come una classica statua greca rappresentata da una dea che però nasconde in sé qualcosa di maschile… Come se non fosse completamente ne l’uno ne l’altro, quasi come se fosse “falsa”: dice di essere donna, ma forse non lo è. Spiegare come mai per me non sia né uno né l’altro non è facile, forse proprio perché tutti pensano che la seduzione sia donna, quindi c’è un’idea generalizzata di fondo, comune un po’ a tutti, da “mettere in dubbio”. Secondo questa logica è obiettivamente difficile apparire seducenti, non è da tutti magari riuscire ad assumere posture sexy al primo colpo, o sembrare naturali, sentendosi completamente a proprio agio.
Sedurre poi è un concetto ancora diverso. Sedurre un uomo è come giocare una partita a poker, si gioca carte coperte, si cerca di creare false illusioni e poi, al momento di scoprire le carte, ci si ritrova con un’ amara vittoria o una dolorosa sconfitta.
Ma… Uomo o donna dicevamo!
Sembra che da secoli noi donne siamo nate per mentire, illudere, creare sotterfugi e ingannare, pertanto un termine così negativo e positivo allo stesso tempo, proprio per la sua natura così ambigua, sembra associarsi meglio alla donna.
L’uomo, al contrario, è considerato un essere semplice, diretto, bruto, ma non falso e ingannevole. Tenta di ingannare e mentire, sì, ma la sua natura quasi bambina lo porta sempre ad essere scoperto. Sarà proprio così?
Bisogna riconoscere che l’uomo, ad esempio nell’arte del corteggiamento, è più diretto, mentre noi donne tendiamo a “far credere”, lanciamo dei segnali da interpretare e molto spesso l’altro dev’essere veramente molto bravo per capire. Spesso noi donne non abbiamo molta pazienza, specialmente se l’altro non capisce al volo. Non è forse così?
A pensarci fa ridere, ma è proprio così! Mentre noi stiamo lì ad arrovellarci il cervello nel cercare di sedurre o a come fare per essere seducenti e attirare l’attenzione di un uomo, lui semplicemente non si pone problemi e si fa avanti, passa all’attacco.
Eppure sono convinta che dietro alla seduzione si nasconda un bell’uomo travestito da donna…
Prenota una call con me per:
- Avere un primo appuntamento conoscitivo di circa 40 minuti per poter fare tutte le domande, su cosa consiste il servizio fotografico o altre curiosità.
- Effettuare un’intervista per individuare le tue esigenze comunicative e marketing, così da studiare un progetto visivo adatto a te.
- Ricevere una proposta personalizzata con più soluzioni, così da poter scegliere quella più adatta alle tue esigenze di attrarre nuovo pubblico.
- Trovare una professionista che ti possa guidare nel tramutare il tuo messaggio in una comunicazione visuale efficace che valorizzi il tuo lavoro, le tue competenze e i tuoi valori.
- Avere finalmente un’immagine professionale per tutta la tua comunicazione, passa da un’immagine patchwork ad un identità visiva unica.
